Dicembre 2014

Dopo Biella e Torino, sarà Roma la prossima tappa della IV edizione di Memorandum, il Festival dedicato alla fotografia storica. Una “puntata” speciale interamente dedicata al progetto fotografico e scientifico Sulle tracce dei ghiacciai che documenta i cambiamenti climatici negli ultimi 100 anni. Fabiano Ventura, fotografo e alpinista, ha ripreso le stesse identiche inquadrature dei primi fotografi esploratori come Vittorio Sella, Massimo Terzano, Ardito Desio, Mor Von Dechy e Wlliam Osgood Field. Il confronto tra storico e contemporaneo, delinea un cambiamento eclatante del pianeta, e l’impatto visivo lascia intuire il conseguente impatto ambientale.
Dal 14 dicembre 2014 al 25 febbraio 2015, la mostra sarà al Museo Nazionale Preistorico Etnografico Luigi Pigorini.

Io ho seguito la comunicazione del progetto su Facebook e la redazione delle newsletter per il periodo della mostra.

Nella foto:
A sinistra | William Osgood Field, Congiunzione tra il ghiacciaio Muir e il suo affluente Riggs nel fiordo Muir. L’immagine è stata realizzata dalla stazione fotografica 4 dal White Thunder Ridge, nell’attuale Parco Nazionale di Glacier Bay, Alaska, 1941, Alaska and Polar Regions Collections & Archives, Elmer E. Rasmuson Library, University of Alaska Fairbanks
A destra | Fabiano Ventura, A 72 anni di distanza la parte terminale del ghiacciaio Muir nel Parco Nazionale di Glacier Bay in Alaska si è ritirato di quasi 20 km fino a scomparire dall’inquadratura. Il confronto fotografico documenta in modo molto evidente i significativi cambiamenti del paesaggio come ad esempio la crescita di una fitta vegetazione sulle montagne circostanti del fiordo Muir. Si noti inoltre la corrispondenza tra la linea della trimline sulla montagna di sfondo e l’altezza del ghiacciaio nella fotografia storica che nella zona centrale superava i 700 m di spessore, 2013, Archivio F. Ventura

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